
Mai prima di quando la mia amata figlia entró nell'etá dell'adolescenza avevo capito bene le fiabe dove si fanno addormentere le ragazze fino a che raggiungono la maturitá per fare decisioni sagge per la loro vita, e nient'altro desiderano che far contenti i genitori. In piú si sposano un bel ragazzo tanto innocente quanto loro che le ama per il resto della loro vita. Che bello se la vita fosse cosí semplice. Durante il medioevo non era raro rinchiudere le "adolescenti" nei conventi di suore per un periodo. Devo ammettere che quel pensiero mi ha tentato diverse volte. Quando la mia dolce, allegra, creativa, dotata bambina si è trasformata in una bomba mostruosa di ormoni (non trovo parole migliori per descrivere questo stato) l'avrei spesso e con piacere tirata per le trecce su un'alta torre e rinchiusa con diversi giri di chiave, circondata da rose profumate. Quando diverse amiche con piú esperienza di me mi rassicuravano che "passa" non le potevo credere. Ultimamente sta avvenendo qualcosa di magico. Sto cercando da giorni la fatina con la bacchetta magica. Non so se il cambiamento è quí per restare o se è solo una tregua prima della prossima battaglia. Tutto è cominciato quando l'abbiamo vista sparecchiare la tavola, raccogliere gli asciugamani bagnati dal pavimento del bagno, lamentarsi di avere un disastro in camera, in piú ha iniziato a rispondere al cellulare al primo squillo e si alza in tempo la mattina per andare a scuola...e questo si ripete ogni giorno da un paio di settimane. Io e Mats tratteniamo il respiro, aspettiamo. Ieri io e Jessica siamo uscite insieme. Abbiamo speso una cifra (che non ho ancora svelato a Mats, e penso non sveleró) al reparto di cosmetici del granmagazzino HM e siamo andate a mangiare fuori. Abbiamo riso talmente tanto che per un attimo temevamo ci buttassero fuori dal locale. Non ci divertivamo cosí insieme da...giá...da almeno 100 anni. Ora riesco nuovamente ad intravedere la mia creativa, bella, allegra, dotata figlia, quando i veli calano uno alla volta. Possa durare per il resto dei suoi giorni.
4 comments:
OK OK, ho le lacrime, lo ammetto.
Niente mi fa più felice delle parole che ho letto.
I miracoli accadono, e alle volte superano le nostre aspettative.
Non voglio pensare si tratti solamente di una tregua, bensì di un inizio.
God bless.
qualche timido passetto in avanti comunque...grazie.
Roberta, per quanto poco ci conosciamo, mi hai emozionato. Se io fossi in tua figlia e leggerei il tuo blog mi scioglierei dalla gioa. Tua figli è molto fortunata, e pure tu.
Che Dio vi benedica, e che sia davvero un inizio... e poi del resto una maturazione è pur normale, ? ;-)
VdB. Grazie che passi di qui ogni tanto. Mi piace sempre (o quasi ;D)quello che scrivi ed avere i tuoi pensieri sul mio diario cibernetico, è un onore. Per quanto avermi come genitore, ho ben poco da dire. I genitori di tutto il mondo non sono molto diversi gli uni dagli altri. Amano i figli, passano notti insonni, fanno migliaia di errori e brutte figure...sperano, pregano, sperano, pregano, sperano...Questo post l'ho comunque scritto con il permesso di Jessica-
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