Questa sera al mio circolo di lettura, 10 amiche che si incontrano una domenica al mese a discutere un romanzo, è stata completamente segata l'idea dei blog e di mettersi in mostra virtuale. Io da vigliacca sono stata zitta zitta, non volendo svelare questo mio nuovo modo di tenere un diario. Ora sono non poco in crisi.
Ikväll på min bokcirkel, ett gäng tjejer som träffas en söndag kväll i månad för att diskutera en roman, började vi prata om blogging och mina väninnor sågade totalt tanken att hänga sig ut på nätet. Jag höll tyst, feg som en vässla, ville inte avslöja mitt nya sätt att skriva dagblogg...vill säga, dagbok. Jag har hamnat i en kris.
Tonight at my book circle, 10 girsl who meet once a month to discuss a novel, my friends totally disallowed blogging and exposing oneself to the virtual world. As coward as I am, I sat very quiet, not wanting to reveal my new way of keeping a journal. Now I am in a personal crises.
8 comments:
Aj, aj, Roberta!
Ingrid är med i cirkeln eller hur? :)
Du vet väl att hon bloggar också?
Nej då, skojar bara! Men hon brukar kolla min blogg ibland efter arbetsdagen...
En del anser att man ej ska bli för privat i sitt skrivande. Gränsen för vad som är privat får man väl dra själv. Men jag anser att en blogg MÅSTE vara personlig och spegla människan bakom den.
Dipende da come decidi di usarlo. Non è detto che debba essere un diario online. Puoi far sì che diventi un mezzo di comunicazione e di relazione, seppure virtuale.
Non farti condizionare, fai quello che ti fa sentire meglio. Avere un blog non è un peccato... letterario.
Baci.
Hi dear and red. your comments are very similar even if written in 2 different languages. I cannot be impersonal I am too egocentric I suppose ;). I also find impersonal blogs very boring. I just have to figure this one out. Thank you for your encouragement both of you experienced and professional bloggers! MUCH Love Roberta
puss/bacio/kiss
Puoi sempre uscire dal circolo delle amiche
Bentornato coach! Alle amiche tengo piú che al computer, devo solo abituarmi a questa mia nuova identitá ;D.
EI, sempre lapidario, ma coglie sempre il nocciolo delle questioni. E comunque non si tratta di fare una scelta, ma di fare quello che si ha voglia di fare. Bando ai sensi di colpa inutili, nessuno deve giudicare le scelte di nessuno, nè si deve per forza piacere a tutti, o comportare in modo da non essere criticati.
Un besito.
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