...when I hear and see Roberto Benigni sing the national anthem as if he were a young sheperd in the Appenninian mountains during the 1800s'.
Mi fa essere italiana orgogliosa quando sento e vedo Roberto Benigni cantare l'inno nazionale impersonando un pastorello sugli Appennini una notte dell'´800.
2 comments:
E pensare che quella del 17 Marzo dovrebbe, in teoria, essere la festa di cui ogni italiano dovrebbe andar orgoglioso... Bah... buona giornata e buon inizio settimana da un italiano evidentemente NON orgoglioso di esserlo ;)
Giancarlo
Il 17 marzo dovrebbe essere la festa di tutti gli Italiani, orgogliosi di essere uniti pur nella grande, belissima diversità che contraddistingue la nostra splendida penisola. Forse è per questo che dobbiamo darci da fare, e non per tornare ad essere tanti staterelli, come nel 1814!
Non può essere che 150 anni siano passati invano!
Grazie a Benigni, che ce lo ha ricordato.
Ed anche al Maestro Muti che, qualche giorno prima, nel concedere il bis del Va' pensiero all'Opera di Roma ha ricordato come questo coro sia intriso di spirito unitario (e non separatista...).
Grazie per il tuo post, Roberta!
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