Monday, May 31, 2010

WHAT IS ISRAEL DOING???!!!!???
COSA STA FACENDO ISRAELE????!!!!???

2 comments:

EbonIvory said...

ha dell'incredibile

Anonymous said...

Più o meno ciò che scrive sul suo blog V. Zucconi, io l'ho un po' accorciati:

difficile esprimer giudizi su quel che accade attorno alla guerra fratricida, e quindi insanabile, fra israeliani - palestinesi, figli della stessa terra, stesso ceppo umano, stesso “Libro” che ha generato tutti gli altri “Libri” nelle successive edizioni sempre con lo stesso Dio invocato con nomi diversi, e quindi condannati a odiarsi e a uccidersi di generazione in generazione....

difficile perchè se ne sa molto poco e da quel poco che si è visto e si vede, situazione sul campo, dimensioni claustrofobiche, distanze fra i “nemici”, realtà della vita quotidiana in Palestina, e in Israele, si dispera di veder soluzione permanente ed equa della guerra nella nostra vita e forse anche in quella dei nostri figli...

fatti come l’assalto e l’abbordaggio della minacciosa e potentissima armada (sic!) che cercava di forzare l’embargo (gli embarghi e i boicottaggi sono uno degli strumenti politico-militari più scellerati che esistano perchè invariabilmente penalizzano gli innocenti e favoriscono gli interessi proprio dei colpevoli che si vorrebbero punire) scatenano il fango dell’antisemitismo sempre depositato sotto l’acqua sporca della “correttezza politica” e accecano sia gli ultras dello Stato Ebraico che “Israele ha sempre ragione” sia i fanatici dell’anti islamismo “che sono tutti terroristi nelle loro palandrane del c...o” (Borghezio, “Opera Omnia”, Pagina unica).

una cosa in questo assalto alla nave turca si può dire:
i governi israeliani degli ultimi anni hanno deciso di ignorare l’opinione internazionale che essi, da Obama all’imbelle e irrilevante governo italiano così ben rappresentato da Sua Nullità Frattini, considerano incurabilmente assoggetati al petrolio arabo e all’ideologia filo araba.

Dunque prima agiscono, in base a ciò che essi considerano l’interesse nazionale e la autodifesa immediata e poi, eventualmente, si preoccupano delle reazioni negative, quando si fanno troppo forti, come fu in Libano e a Gaza.

difficile sindacare se essi facciano bene o male, perchè nessuno di noi si trova in quella situazione, ma questa strategia del “prima sparo e poi chiedo” ha un evidente rischio, insito in chiunque abbia la supremazia schiacciante della forza.
Quel di creder che tutto possa esser risolto con il carro armato migliore, elicottero meglio armato, i generali più spregiudicati.

Con tutta la sua forza militare e civile (ricordare che fra Israele e i suoi vicini corrono anni luce in termini di vita civile, di democrazia, di libertà individuale e pochi preferirebbero vivere in Siria piuttosto che a Tel Aviv) Israele non potrà sopravvivere nel lungo periodo senza il capitale morale di sostegno internazionale (per favore, le lobby ce le hanno tutti e tutti spendono milioni per comperare deputati e senatori, non ci sono verginelle in questo bordello) e ogni azione militare consuma un poco di questo capitale.

Per quanto grandi siano i propri risparmi, se si continua a spenderli senza mai accrescerli, presto o tardi si esauriscono.

* *
Moni Ovadia da buon ebreo dice:
“Questa classe politica stupida, reazionaria e feroce porterà Israele alla catastrofe”

e ancora Ovadia:

"Quando si trasforma un'identità spirituale ed etica in un'identità nazional religiosa, anche se non si è fascisti se ne assumono i comportamenti.
E' il destino di chi diventa nazionalista, non riconosce più l'umanità dell'altro e perde la propria anima".

* *
concludo con Norman G. Finkelstein storico e politologo Americano che ci va pesante:

“Se gli israeliani non vogliono essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti”

ciauz