Happy birthday to ME!

Since noone seemed to get around and do it, I started singing to myself in bed this morning. Mats got the hint and made a touching effort to hide the irritation of being awaken by my voice on an early (5:45) saturday morning. I got my coffee in bed at last. Marcus took off as soon as he saw me. He knew a hug was in sight. I got hold of him anyway and he shouted a painful cry, the neighbours must have thought taht I was chopping off his head. HAPPY BIRTHDAY TO ME! I feel loved by my extravagant family and am totally at bliss. Loved by Jessica who instead of telling me of her care, spends a hot day mowing the lawn at the cottage and paints the hammok so that I can be there with my girlfriends from the book-club on sunday. Loved by my Marcus who gets up early on his sleep-in day to help me do the weekly food shopping (even if he screams his head out when I attempt a hug) and much loved by my husband. The first time Mats congratulated me on my birthday, I was turning 20. I had changed from my working clothes to a turquose cotton dress and I waited sitting on a wooden box containing life-jackets on the babord deck. I was so hoping he would happen to come around and so he did! Carrying some mooring lines on his shoulder he stopped and smiled his smile telling me he had heard it was my birthday. 25 years later the same butterflies fly around my stomach when I see his face break out in that smile of his. Isn't that incredibly pathetic? At least as pathetic as me singing happy birthday to myself at 5:45 am a saturday morning. Yet, at 45 one can afford to be as silly as one wishes to be.'

Dato che nessuno si decideva a farlo, ho iniziato a cantare a me stessa "tanti auguri a me" a letto questa mattina. Mats ha capito ed ha fatto l'eroico sforzo di non mostrare la sua irritazione per essere stato svegliato dalla mia voce canterina sabato mattina presto (le 5:45). Marcus ha fatto una scappata appena mi ha visto, accorgendosi dal mio sguardo che c'era in vista un abbraccio. L'ho comunque acchiappato ed ha tirato un urlo tale che i vicini devono aver pensato che lo stavo sgozzando. BUON COMPLEANNO A ME! Mi sento amata dalla mia famiglia stravagante. e sono completamente su di giri. Amata da Jessica che piuttosto di ammetterlo si mangerebbe una mano, ma che spende una giornata intera sotto il sole a tagliare l'erba della nostra casa nel bosco ed ad imbiancare il dondolo cosí che possiamo usarlo domenica quando le mie amiche del circolo di lettura vengono da me. Amata da Marcus che, anche se urla come un pazzo quando cerco di abbracciarlo, si alza presto la mattina che potrebbe dormire fino a tardi, per aiutarmi a fare la spesa. Ed amata da mio marito. La prima volta che Mats mi ha fatto gli auguri di buon compleanno compivo 20 anni. Mi ero cambiata dalla tuta di lavoro ad un vestito di cotone turchese, ed aspettavo seduta su una cassa di legno contenente giubbini di salvataggio, sul ponte, nel caso fosse passato di lí. Finalmente passando con funi di attraccaggio sulle spalle, si è fermato e mi ha piantato addosso uno dei suoi sorrisi facendomi gli auguri. 25 anni dopo le stesse farfalle mi sfolazzano nello stomaco quando il viso di Mats si rompe in uno dei suoi sorrisi. Incredibilmente patetico vero? Perlomeno tanto patetico quanto il mio mettermi a cantare "tanti auguri a me" alle 5:45 del sabato mattina. Ma a mio parere a 45 anni si puó essere tanto patetici quanto ci pare.