Lascio una cittá all'apparenza tranquilla
ma che cela un senso di disillusione
sempre piú distruggente.
Stamane ho provato angoscia,
fretta di andarmene.
Forse è la stessa crescente disillusione
che prova la gente
e che mi è penetratata nelle ossa, nel ventre
come l'umiditá contenuta dalla fitta nebbia.Ora attendo con velato desiderio
il paesaggio che mi offre il finestrino del treno.
Lasciare Mantova
lasciare la pianura cosí tanto
troppo
padana
(testo scritto dietro uno scontrino di supermecato mentre attendo che parta il treno)
5 comments:
Insisto. Datti una possibilità di scrivere un libro, un romanzo, qualcosa.
Troppo gentile EI ma rimango della convinzione che non mi leggerebbe nessuno :D
Avevo la stessa convinzione quando ho fatto il cd. 1000 copie però sono andate da qualche parte. Quindi...
E io riuscirò a LASCIARE Mantova un giorno?
(sad)red
EI: la differenza è che tu sei musicista (congratulazioni per le 1000 copie, una è quí) mentre io sono semplice lettrice e scribacchina a tempo perso.
Red: prendi il treno delle 11:40. Puss puss
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