Thursday, January 15, 2009

Timetable

Oggi ho finito le lezioni un'ora esatta prima del previsto. I miei alunni, quelle canaglie, hanno fatto "occhio" da mercante quando ho annunciato la fine della giornata alle 12:45 invece delle 13:45. Dopo la tradizionale filastrocca di chiusura sono usciti saltellando e non è stato finchè mi è giunta l'occhiataccia della maestra del doposcuola che ho rilanciato lo sguardo sull'orologio alla parete ed ho capito il mio errore. Le risate degli alunni nel corridoio sono state difficili da soffocare. Siamo rientrati in classe, ci siamo seduti cercando di stare seri per non disturbare la quarta che è confinante con noi, fino a che un bambino ha declamato in tono solenne il mio abituale commento di ogni mattina: "avete qualcosa da raccontare? E´successo qualcosa di interessante da quando ci siamo visti?" ed allora siamo scoppiati e le risate hanno fatto eco in tutta la scuola dando via ad un'ultima ora di battute e barzellette. Una lezione veramente riuscita, in effetti.
Today I finished class one whole hour in advance. My pupils, those raskals, did not let the truth unmask when I announced the end of the school day at 12:45 instead of at 01:45pm. After the traditional poem of end of the day they left the classroom cheerfully hoppeting. Once in the corridor I noticed that the after-school teacher did not look very pleased and when I looked att the clock on the wall I realized my mistake. We trotted back to the classroom trying to choke the laughter in order not to disturb 4th grade in the room besides ours. But when one of the pupils repeated in a solemn tone my usual early morning-line: "has anyone got anything to tell? Has anything happened since we saw eachother last?", we burst out in loud laughter, all of us. The jolly athmosphere continued for the rest of the hour with many more jokes. It was a good lesson actually.

2 comments:

Anonymous said...

Fantastico, Roby!

Avete colto l' attimo fuggente!!!!

Avete trasformato un errore in una opportunità di apprendimento !!!!

Della serie:
per imparare in modo cosciente e maturo, l'errore è un momento di crescita inevitabile e positivo...

Ciao/ciao - zi

Van der Blogger said...

Mi sa che l'ho detto altre volte che quei pargoletti sono fortunati...