Let go or not let go?

I have brought my nearly 16 years old son to the doctor, since the eye infection he caught after a dive (or two) in the Garda lake and after two different kinds of eye drops did not heal. Oh well, 'thing is that I have seen him scratching his red eye everyday and therefore have come to the conclusion that the infection is still there. "The son" declares himself cured and too busy with "long no see" friends to come with "the mother" to the doctors'. "The mother" has not listened, has made the appointment and has followed the very much annoyed teen into the surgery. When the kind doctor asked the "taller than the mother son" what the problem was he got a grunt in reply with a sour "ask her, I am fine". So "the mother" got triumphantly going with the very detailed account of the quality of the water in the Garda lake, her careful choice of eye drops and a professional attempt to convince the, by now very much smiling doctor, that "the son" is in need of an antibiotic cure because he is leaving for Germany in a couple of days and "the mother" wants him cured by then...bla bla bla. We left the surgery with no antibiotics (the eye is not red enough) but had to go to the lab for "the son" to leave a blood test for allergy, making him even more furious with "the mother". Leaving the doctor's office he patted "the son" on the back and said, "take courage, two more years and than you decide for yourself", than eyeing my fiery look he added "but remember that mothers are often right".

Ho portato mio figlio di quasi 16 anni dal medico. A parer mio l'infezione agli occhi presa dopo un (o 20) tuffi nel lago di Garda e due cure di colliri diversi, non è guarita. Diciamo che lo vedo strofinarsi gli occhi arrossati ogni giorni. "Il figlio" si dichiara guarito e di non aver tempo per andare con "la madre" dal medico dato che non vede gli amici da tutta estate. "La madre" non dando retta, ha preso ugualmente l'appuntamento ed ha seguito "il figlio" nell'ambulatorio. Quando il medico ha chiesto "al figlio che è piú alto della madre" quale fosse il problema, ha ricevuto un grugnito in risposta ed un acerbo "chiedi a lei, io sto bene" . Quindi "la madre" è partita trionfante col suo resoconto dettagliato sulla qualitá dell'acqua del Garda, sulla sua scelta meticolosa di collirio e sull'importanza che il rispettato dottore ordini un antibiotico immediatamente dato che "il figlio" parte per la Germania tra un paio di giorni e "la madre" lo vuole completamente guarito...bla bla bla. Abbiamo lasciato l'ambulatorio senza antibiotico (gli occhi non sono abbastanza rossi), ma "il figlio" ha dovuto prima laciare una fiala di sangue (che l'ha reso ancora piú infuriato con "la madre") per controllare se esiste un'allergia. Nell'andarcene il medico ha dato sorridendo un colpo in spalla al "figlio" rassicurandolo :"coraggio tra un paio di anni decidi da solo" e dopo aver percepito la mia occhiata minacciosa ha aggiunto "ma ricorda che le madri hanno spesso ragione". Mollare o continuare a controllare...? p.s. la domanda è del tutto retorica, la risposta la conosco, eccome!