Saturday, May 7, 2011

This is Sweden

Wooden villas with trimmed loans and a trampoline in the backyard. Kids riding shining bikes with high security helmets fastened on their heads. Teens walking around in their Converse shoes. Two cars, a summer cottage and the boat at the marina. A week on the mountains (fjällen) and one in Greece. This is actually a very normal scenario of swedish family idyll à la 2011. But it is not the only one. There is also the single mum coming to parents-teachers' conference, running up the stairs to make it on time in order to also leave on time to pick up her youngest before closing time, so to avoid the disapproving looks of kindergarden-teachers. She has been up since 02:00, leaving the one-room apartment and three sleeping kids at 02:20 to be at her cleaning job at 03:00. She has just finished work, the clock in the classroom says 15:00. She is alert and listening to how well her kid is doing and to how much better she would do if homework would be done and handed in. She sighs, there is no use in pretending, so she just aknowledges that it is partly her fault that homework is not been done because her older children have to help take care of things while she is at work. Sweden is also a 11 years old getting up at 06:30 in a one room apartment to get himself and his little sibling ready for school. Taking his sibling on a stroller to kindergarden and making his way to school in time. After school he gets his sibling back home to find a tired mum who has got to put something on the table for dinner, trying to make family life...after having been up since 02:00.

Ville di legno con i prati ben segati ed il trampolino nel giardino di dietro. Bambini su biciclette scintillanti muniti di caschi ad alta sicurezza. Adolescenti che se ne vanno in giro nelle loro scarpe Converse. Due macchine, la casa in campagna, la barca al molo. Una settimana in montagna ed una in Grecia. Questo scenario non è insolito nell'idillio familiare svedese alla 2011. Ma non è l'unico scenario. C'è anche la madre singola con tre figli che fa le corse al colloqui con l'insegnante portandosi dietro le borse della spesa. Arriva in tempo per andarsene in tempo a prendere il piccolino prima della chiusura dell'asilo, per evitare le occhiate di disapprovazione delle maestre. E´in piedi dalle 02.00, uscita da una casa di una stanza singola alle 02:20 per essere al lavoro di pulizia alle 03:00. Viene ora dal lavoro e l'orologio della classe segna le 15:00. E' molto attenta durante il colloquio, sente della figlia che è molto brava e lo sarebbe ancora di piú se fosse regolare nel fare e consegnare i compiti. Sospira ed ammette che la colpa è in gran parte sua dato che le due figlie maggiori devono aiutare con il piccolino quando lei è al lavoro. La Svezia 2011 è anche una ragazzina di 11 anni che si alza la mattina in un appartamento di una camera singola, sveglia il fratellino e lo prepara. Lo porta in carrozzina all'asilo e corre a scuola per arrivare prima della campanella. Dopo la scuola va a riprendere il piccolino e lo porta a casa dove da poco è arrivata una mamma stanchissima che deve mettere qualcosa in tavola e cercare di creare un'atmosmera di famiglia...è in piedi dalle 02:00.

3 comments:

EbonIvory said...

Mi sembra un buon inizio per un romanzo.

Il Viaggio said...

ho molti buoni inizi EI...molti buoni inizi :D

red_fox said...

Quanto è dura la vita, anche nel 2011.