Tuesday, January 18, 2011

I knew it!







I knew she was real...somehow...she had to be. Aunt Julia of "Tia Julia y el escribidor" is a reader. Just endure until you can make some sense out of the spider web of stories contained in this book and you shall not regret having read it. My friend Lilianne commented on Facebook that it is amazing how they gave such a fun writer the Nobel prize of litterature. That says it all about the dull reputation of the academy :).
Lo sapevo, lo sapevo che...in qualche modo...era vera. Doveva esserlo. Zia Giulia di "Zia Giulia e lo scribacchino" è da leggere e conoscere. Resistete fino a che non trovate il senso della ragnatela delle storie contenute in questo libro e non vi pentirete di averlo finito. La mia amica Lilianne ha scritto su Facebook che è incredibile come un autore tanto umoristico abbia ricevuto il premio Nobel della letteratura. Il suo commento dice tutto sulla tediositá dell'accademia letteraria :).

4 comments:

Silvia O. said...

Ciao da Bologna!!! Che bello vedere i tuoi commenti tra i miei post... Di tanto in tanto passo di qui a vedere come va un'Italiana a Stoccolma. Ho letto i post sulla tua famiglia: la bellezza di internet è anche questa, mantenere contatti tra persone geograficamente lontane ma vicinissime per affinità ed affetti. Il Nobel per la pace forse è troppo ma di certo è una grande, meravigliosa invenzione.
Venendo al tuo post, seguirò il tuo consiglio e vedo di aggiungere questo libro alla mia lista d'attesa. A presto!

Il Viaggio said...

Ciao amica bolognese (nata 1966?). Io sono mantovana (anno 1965) e vivo a Stoccolma da molti anni ma visito la mia famiglia in Lombardia molto spesso chissá che non ci facciamo un the insieme in onore della cara Jane Austen qualche giorno? Tanti auguri, ti seguiró anch'io.

Anonymous said...

Sono ancora alle prime pagine e fatico a seguire gli incastri.
Proseguo imperterrita e fiduciosa.

red

Il Viaggio said...

ti capisco ma cerca di non arrenderti ancora, poi capisci.