Saturday, October 16, 2010

Mum in touch with the supernatural

My kids know that when they are out on friday nights I appreciate hearing their voices once or twice. Text-messages won't do for this mum, I phone once and then once more if they do not come in when they said they would. Marcus and Jessica are used to this and have learnt to live with it. They are actually quite realiable. I always thought they went with it because they know that if they do not answer the maniac in me keeps on calling and can even start calling their friends to get in touch. I am not borderline-hysteric, I just want to hear their voices and hear from them if there is any change of plan in sight. I have not grown up in Sweden where alcohol is an issue with people and friday nights. Going out and drinking goes hand in hand here, italian kids do other dangerous things, that is not the point, it is just that what I am not used to makes me uncorfotable and, worried. Last night Jessica went off to a party at her boyfriends' and Marcus went to the city with her mates from school. Mats is away and I settled down to a TV night nursing my back hernia. 10 pm "Skavlan" (a swedish/norwegian talk show). Around 11 pm I totally fell asleep and woke up much later with a startle because Marcus' face was over me and he had called out "mamma!" with a stern and loud voice. I turned on the light to see no Marcus, only Joy looking up at me. It was about 12:30pm and since I do not believe in random and I was by then wide awake I sat up and took the clue that I should pray for Marcus. I am not a new-agey, freeky mother but I have seen christian prayer work and I use it a lot. A few minutes later I got a text message from Marcus saying that he was on his way home. This morning at breakfast a sleepy son said to me over his glass of orange juice: "did you fall asleep on me last night?". I was too wise to make a comment but I start to think that this ringing around ritual is not only for the my sake of my nerves...

I miei figli sanno che quando escono il venerdí sera mi fa piacere sentirli durante la serata. Messaggi scritti non vanno per questa madre, voglio sentire le loro voci ed allora li chiamo verso mezzanotte. Se tardano a rientrare li chiamo nuovamente. Marcus e Jessica sono abituati a questo e sono affidabili. Ho sempre pensato che rispondono perchè sanno che se non lo fanno entro in uno stato maniacale e non smetto di chiamare fino a che non lo fanno, altrimenti inizio a chiamare i loro amici. Non sono una pazza isterica, voglio sentire semplicemente la loro voce per assicurarmi che tutto è a posto e sapere direttamente da loro se ci sono cambi di programma. Non sono cresciuta in Svezia dove venerdí sera e consumo di alchol vanno per mano. I ragazzi italiani fanno altre cose brutte, non si tratta di questo, è che quello a cui non sono abituata mi rende insicura ed ansiosa. Ieri sera Jessica è andata ad una festa a casa del ragazzo e Marcus in cittá con amici. Con Mats via mi sono preparata ad una serata davanti alla televisione a curarmi l'ernia al disco. 22:00 "Skavlan" (programma di attualitá svedese/norvegese). Verso le 23:00 devo essermi addormentata profondamente perchè mi sono svegliata di soprassalto con il viso di Marcus davanti che con voce severa mi chiamava: "mamma!". Ho acceso la luce ma non c'era Marcus a casa, solo Joy che mi guardava incuriosita. Erano circa le 12:30 ed ero completamente sveglia. Dato che non credo nel caso ho deciso che dovevo pregare. Non sono una madre "sfocata", ma ho visto che la preghiera cristiana funziona e la uso parecchio. Qualche minuto dopo mi è arrivato un messaggio di mio figlio dove mi informava che stava rientrando. Questa mattina a colazione, mio figlio assonnato mi ha detto dietro al bicchiere di succo d'arancia "mi hai abbandonato ieri sera e ti sei addormentata?". Sono stata attenta a non fare commenti ma mi sa che questa storia di chiamare i figli non è importante solo per me...