Market art fair 2010

This morning after trying to walk the dog, Mats and I decided to do like everyone else and take the "warning 2" signal for snowstorm and blizzard seriously. We left therefore the kids home with a stock of pizza in the freezer and took the tube to town. We could just as well do something more civilized a day such as this. Today was the opening of the yearly modern art exhibition "Market 2010" in Stockholm. It is a gallerist affair and I am usually not that keen in money-hunters. But, I feel pleased that temporary art exhibitions are back in town, distributed among old and new buildings instead of the huge fair arrangements outside the city. That only, made me want to pay this event my tribute. I also felt the need to sooth my thirsty eyes and my hungry soul. We have had snow for over two months and the weather broadcasts assure us that we have two more months to go. Everything around me is white white white. Go "stuff-watching" with me is known not to be easy and Mats does it only when he really is in the mood and has a lot of time on hands. I am too interested in the small details and I buy too many books, he says. T herefore, when he is in the mood like today, I take the chance, because it is really a lot of fun to go "stuff -watching" with him. I enjoyed the exhibit and I did my very best to avoid the gallerists with their brochures and false interest in what I was looking at. One Armani-draped dude keeping an eye on a beautiful statue of a mother with child, got a fiery look from me but he would have never noticed, I do not look like money anyways. Unfortunately as it oftentimes happens when I look at modern art, I got a "the emperor's new clothes" kind of feeling and fought not to imagine tiny artists hiding behing their installations laughing their hearts out as we lay people stand in owe in front of their work. But we saw some nice stuff and my eyes and heart are soothed for awhile.

Stamane dopo l'invano tentativo di camminare a lungo con il cane, Mats ed io abbiamo deciso di fare come tutti gli altri e di prendere sul serio il segnale di allarme "scala 2" di tempesta di neve. Allora, abbiamo lasciato i ragazzi con pizze surgelate ed abbiamo preso la metropolitana per il centro. Meglio fare qualcosa di piú cittadino in un giorno come questo. Oggi è l'apertura della mostra di arte moderna di Stoccolma "Market 2010". Roba da galleristi, e personalmente non sono molto interessata ai cacciatori di taglie. Ma finalmente hanno iniziato a portare in cittá le mostre temporali ed a distribuirle in vari edifici, sia vecchi che nuovi, invece di presentarle nelle enormi fiere fuori cittá. A questa iniziativa volevo fare omaggio. Avevo anche bisogno di lenire la sete dei miei occhi e la fame del mio cuore. Abbiamo neve da due mesi ed i metereologi ci rassicurano che ne avremo per almeno altri due. Tutto attorno a me è bianco bianco bianco. Andare a "vedere roba" con me non è impresa facile e Mats lo fa solo quando è dell'umore giusto ed ha parecchio tempo a disposizione. Mi soffermo troppo sui particolari e compero troppi libri, dice. Per questo quando è dell'umore giusto, come oggi, ne approfitto, perchè andare a "vedere roba" con lui è sempre uno spasso. La mostra mi è piaciuta e sono stata brava ad evitare i galleristi con i loro deplians e sorrisi fasulli, anche se ho mandato un'occhiataccia ad un tizio vestito Armani che teneva d'occhio una bella ceramica raffigurante una madre con il figlio. Ma il tizio non se ne è neanche accorto dato che non do aria da soldi. Purtroppo mi è accaduto oggi come mi accade spesso quando guardo arte moderna, mi prende la sensazione di "I vestiti nuovi dell'imperatore" e cerco invano di cacciare dalla mia mente l'immagine di piccoli artisti nascosti dietro le loro istallazioni a spanciarsi dalle risate mentre guardano noi laici cercare di farci un'idea del loro lavoro. Ma abbiamo anche visto cose molto belle ed i miei occhi ed il mio cuore sono leniti per un po'.