Saturday, January 30, 2010

My answer to some

Da qualche parte in Italia 10.1.93

Libera di me!
Non potró scrivere
fino a che non saró
libera
Libera
di me

Eppure il mio cuore è gonfio
vuole rivelare
ció che conosce.

Eppure il mio istinto
grida
per maggior rivelazione
...langue.

Il tempo che scorre
paralizza le mie forze
E soffro
in silenzio.
Ho trovato questi pensieri tra le pagine di uno dei miei diari. Sono passati 17 anni da queste frasi storte che probabilmente (preferibilmente) metterei giú in modo del tutto diverso oggi 2010. La lotta interna rimane comunque la stessa, sono piú libera di due centimetri, o di due grammi...non di piú. Quello che non mi permette di scrivere in modo leggibile è che scelgo ancora i luoghi dove introfulare i miei pensieri, le mie storie o di tacere: un pagina tra me e me, sta specie di blog, una mail, un disegno...sono una falsa. (Gli originali si trovano nelle librerie).
Somewhere in Italy 10.1.93
Free of me!
I will never be able to write
until I am free
of me.

Yet my heart i filled
and wants to let out
what it knows

Yet my instinct shouts
for deeper revelations
...suffers!

The time flowing by
paralyses my strength

and I suffer
quietly.

I have found these thoughts amongst my notes. I would definetly (hopefully) put things down differently today, 2010, after 17 years. But the inner struggle remains the same. I still choose my spots and my silences. I choose to write on a piece of paper between me and me, on this so-called blog, in a mail or just to remain quiet. This makes me a fake. (The originals are to be found in libraries). It takes guts I do not have.

2 comments:

magdalena said...

du sätter ord på Livet, Syster, och hjärtats längtan att få Uttrycka och Berätta!

Il Viaggio said...

Magdalena: när jag läser dina inlägg från Kenya, blir jag varm inuti. Det händer mig bara när jag läser bra skrivande! Saknar er. En puss till VÅR lilleman.