Excellent ways to waste a good morning

I woke up this saturday morning with the anticipation of a grey sky and pouring rain (I had listened to the weather report last night). My expectations were completely satisfied, it is still raining, a lot. I launched a thought to Marcus who is hiking and probably soaked by now, oh well, a little rain has never killed anybody (I am not really an italian mother, I know). Jessica has spent the night at her friends' house and Mats was getting ready for work. Exhilarating thought, the house to myself, only the dog to take out and then the couch with a fancy breakfast on a trey and a book. I put on my old, stained, tracksuit and my take-out-the-dog-on-very-rainy-days-raincoat, gulped a cup of coffee and left the house without bothering to either brush my teeth or take my glasses. After a long walk I happily reached our door just to realize that when I had left the house together with Mats I had not taken my keys! A trip to town in my old tracksuit was indeed not what I had planned, but here I am in the underground heading to the docks to loan Mats' key (his boat is ready to leave anytime). I am soaking wet, with a wet-smelly dog. Not even a newspaper to read, I play Rapid Boll on my cell phone and talk to a drunk teethless old man about his stray dog who he had to put to sleep ten years ago. When I finally enter my house , two hours later, the morning has gone, swiiisch! Marcus phones that he is on his way home from the hike and that he is starving, Jessica sends an angry message about something I think I have done wrong, I am not quite sure what it is. All I got from my longed for morning are 1453 points at Rapid Boll, my record so far.

Della serie, come rovinare una buona mattina.
Mi sono svegliata questo sabato mattina piena di anticipazione. Il cielo è grigio e piove a dirotto, come i metereologi avevano annunciato. Sono completamente soddisfatta, proprio quello di cui ho bisogno. Lancio un pensierino a Marcus che è in escursione da due giorni e probabilmente è completamente inzuppato, vabbé un pó d'acqua non ha mai ucciso nessuno (lo so, non sono completamente madre italiana). Jessica ha dormito da amici e Mats si sta preparando per andare al lavoro. Meraviglioso! La casa tutta per me, solo il cane da portare fuori e poi il divano con una mega-colazione su un vassoio ed il mio libro. Indosso una vecchia tuta da ginnastica macchiata e l'impermeabile che uso per portare fuori il cane in giorni di pioggia. Prendo un veloce caffé ed esco senza lavarmi i denti e neanche mettermi gli occhiali. Dopo una lunga passeggiata sotto la pioggia raggiungo il portone tutta contenta e mi rendo conto che uscendo di casa con Mats non avevo preso le chiavi! Un viaggio in cittá nella mia vecchia tuta ed impermeabile non era decisamente nei miei piani. Ma eccomi lí in metropolitana, fradicia e con Joy che puzza di cane bagnato. Devo andare al porto il piú veloce possibile per prendere le chiavi di Mats prima che salpi. Non ho nemmeno un giornale da leggere, gioco a Rapid Boll al cellulare e parlo con un vecchio ubriaco e senza denti. Mi racconta in lacrime mischiate a grappa di quando dovette far addormentare il suo cane dieci anni fa. Quando finalmente entro nella mia casa due ora piú tardi, la mattina è volata via, sparita. Marcus mi chiama che sta rientrando fradicio ed affamato. Jessica mi manda un messaggio arrabbiato per qualcosa che ho sbagliato, non ho capito bene cosa. Tutto quello che mi rimane della mattina tanto anelata, sono 1453 punti a Rapid Boll, il mio record fino ad ora.