


Questi tipi in bianco e nero mi hanno insegnato lo svedese. Non intendo solo la lingua, anche se hanno giocato una parte importante al riguardo, in particolare il primo, Jan Fridegård, che leggevo con aviditá durante i miei primi due anni in questo paese. Quello che mi hanno insegnato è a riconoscere la mente nascosta degli svedesi. Ció che questi tre scrittori, Jan Fridegård, Moa Martinsson e Ival Lo Johansson hanno in comune è che descrivono le lotte e le passioni giornaliere della classe proletaria piú "bassa", ed in forte emergenza, dagli anni '30 in poi, spesso in chiave autobiografica. La Svezia moderna giace sul letto fatto dalla mente socialista ed ogni 1mo Maggio questa mente si fa veramente riconoscere, è quasi come la vigilia di natale.
3 comments:
com'è la svezia?
Come rispondere a questa domanda? Forse ti conviene venire a vedere di persona, porta la famiglia!
questo è un invito in piena regola da prendere al volo EI.
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